Asta d’arte per Visso

Arte all’asta per Visso
Organizzata da Vissosteniamo in favore del territorio colpito dal sisma.

Un gigantesco gatto di lana è apparso a Visso! Dalle imponenti dimensioni di 10 per 4 metri, “L’Ascensione del Gatto” è un arazzo creato dall’artista maceratese Ugo NooZ Torresi in occasione del Recanati Art Festival 2017 .

L’imponente opera è uno dei più grandi esempi di fiber art in Europa.

Originariamente collocato sulla torre civica, nella piazza principale della cittadina leopardiana, oggi è esposto nei pressi del laghetto di Visso, sulla strada che porta a Castelsantangelo sul Nera, nel cuore delle terre ferite dal terribile sisma del 2016, che ha sconvolto una delle zone più suggestive dell’Italia centrale.

Il ‘grosso gattone’, ispirato all’annunciazione di Lorenzo Lotto, sintetizza ed esorcizza la superstizione sui gatti, che parte dai secoli bui e giunge ai giorni nostri, in questi tempi apparentemente modernissimi che conservano ancora quel sapore acre di nuovo medioevo culturale.

L’Ascensione del Gatto, il cui ricavato verrà interamente donato pro-Visso, guida un asta aperta al pubblico che vanta di diverse opere realizzate durante due giorni di live painting al Recanati Art Festival 2018 dagli artisti: Martina Basconi –  Federico BrugliaCristina CorradiniNikolò Habilaj Hisako Mori – NooZAndrea Silicati.

 

L’asta si svolgerà Domenica 29 Luglio alle ore 17.00 all’interno dell’evento organizzato da Vissosteniamo, “la Magia dei Sibillini”, presso i Giardini della Pesa a Visso (MC).

Link: L’Ascensione del Gatto informazioni e nota critica

 

“Recanati Art Festival dimostra come l’arte può essere anche strumento di solidarietà. Aver dato fiducia all’associazione e al suo progetto di Festival, è stata una scommessa vinta non solo per lo straordinario risultato qualitativo delle performance e di partecipazione del pubblico, ma anche per questa lodevole iniziativa che dimostra la generosità degli artisti che vi hanno partecipato verso la comunità di Visso.”
Rita Soccio – Assessore alla cultura del comune di Recanati

 

“E’ davvero piacevole valutare che una rassegna come il Recanati Art Festival, che è cresciuta tantissimo e che quest’anno ha raggiunto livelli davvero eccellenti sappia coniugare lo spettacolo e la capacità di coinvolgere, alla solidarietà: L’Arte che aiuta chi si trova in situazione di disagio e di difficoltà. La città di Recanati è legata con Visso tramite il rapporto con Giacomo Leopardi, il cui manoscritto de l’Infinito è custodito proprio a Visso. Quindi è bello pensare che, ancora una volta, grazie all’Arte e a questo legame tra Recanati Art Festival e Vissosteniamo si possa fare qualcosa di buono per l’animo e per la crescita personale, ma anche materialmente per quelle che sono le necessità di Visso”
Francesco Fiordomo – Sindaco di Recanati

Le opere che verranno vendute all’asta:

 

L’ascensione del Gatto
di Ugo Nooz Torresi
Arazzo in lana, gomma, rete in polipropilene cucito a mano (10 x 4 metri) anno 2017.

L’intero ricavato dalla vendita dell’opera verrà devoluto a Visso.

Arrocco (Rivincita)
di Nikolò Habilaj
Grafite e alcol su carta (24 x 33 cm)

L’opera, in grafite e alcol su carta, rappresenta un paesaggio contemporaneamente anonimo e familiare, reso tetro dalle pesanti sfumature che rimandano ai dagherrotipi.

Senzatetto
di Federico Bruglia
Acrilico su tela (100 x 70 cm)

Il lavoro mostra un senzatetto,impegnato in un gesto che proviene dalla tradizione giapponese,quello di ridare vita a un oggetto rotto,ricomponendolo saldando i vari pezzi con dell’oro.così,invece di non considerare piu quell’oggetto,di buttarlo,lo si trasforma in un oggetto prezioso,proprio risaltando le crepe,il passato che lo ha segnato,quella ferita che da distruzione può trasformarsi in un unicità che rende molto più forti.

In-Tessere
opera condivisa di Martina Basconi
Stampa xilografica con acrilico su tessuto (6 moduli da 40×40 cm)

L’opera è stata realizzata dal gruppo dell’Atelier Elastico e da circa cinquanta partecipanti al
laboratorio che si è svolto durante l’Art Festival 2018 di Recanati.“IN-TESSERE” è un’opera condivisa. Una tessitura tra segno e colore, tra luce e ombra, tra l’atto di incisione e quello della
stampa. Il punto di partenza è “Lasciare un Segno”, una traccia di sé, nel qui e ora in una tessera di forma quadrata. Ogni tessera è una piccola opera che porta con sé la presenza di chi l’ha realizzata e allo stesso tempo, entra in dialogo con l’altro nell’atto magico della stampa in un unico tessuto. Una composizione costruita a più mani: tessera dopo tessera, mattone dopo mattone, prende vita un opera corale testimonianza della presenza del singolo nel tutto. In-tessere rivela la forza della creazione attraverso la condivisione e invita a riaffermare la necessità di una comunità che si tende la mano, che volge lo sguardo oltre se stesso per tessere insieme nuove possibilità d’incontro e ricostruzione.

Qui è ora
opera condivisa di Hisako Mori
Acquerello, carboncino, pastelli, china, matita su carta ( 85 x 210 cm )

La prima parte del lavoro è stata presentata al Recanati Art Festival 2018. Sì è trattato di una performance partecipativa in cui si invitava i presenti ad un piccolo viaggio verso il loro inconscio: scegliere un pezzo di mattone di carta tra quelli disegnati dal vivo da Hisako e lasciandosi ispirare dagli interventi di lettura di haiku (poesie giapponesi di tre versi) da parte di Silvia Bertini e Monica Gattari, apportare un segno o una parola al proprio mattone prima di appenderlo al muro innanzi. Inseguendo le parole e i colori, è stato solo con la presenza delle persone che si è potuto completare l’opera. Un’opera che testimonia l’incontro tra “noi e voi”, tra “l’ora e il passato”.  In un angolo qualsiasi della città (“qui”), la semplice superficie di mattoni del muro testimonia la nostra storia . Sì è invitato alla condivisione di quel momento (“l’ ora”) per lasciare una traccia e con essa una microstoria sul muro.

Installazione e pittura di Hisako Mori
Interventi e letture di
Silvia Bertini e Monica Gattari

Nella seconda fase del lavoro Hisako ha ricomposto le tracce di coloro che hanno partecipato alla performance del festival scegliendo di appendere ciascuno un mattone di carta su cui poter lasciare un segno, una parola, un ricordo. In questo modo “qui e ora” è diventato un pezzo di muro simbolo di tante testimonianze, piccoli mattoni uniti per raccontare un’unica storia universale. Una ricostruzione, insieme. Una speranza per il futuro.

Orim
di Ugo NooZ Torresi
Acrilici, tempere, cera su tela ( 50 x 60 cm )

Orim è un quadro realizzato nel live painting in via Falleroni durante la terza edizione del Recanati Art Festival.

Crack
di Cristina Corradini
China su carta ( 21 x 30 cm )

Una crepa non è solo simbolo di dolore e distruzione, ma può diventare un’apertura, una fessura dalla quale riscoprire la potenza del colore che lo abita nel profondo, irrompendo sul nero circostante. L’utilizzo dei motivi tipici del Mandàla (antica arte orientale rappresentante l’Universo ed utilizzata come strumento per la meditazione) celebra l’impermanenza della vita materiale e  rappresenta il nostro potere di acquisire consapevolezza e saggezza, per combattere la negatività, la rabbia e la sofferenza, ripristinando ordine ed equilibrio.  L’opera vuole essere un invito alla scoperta di nuova linfa vitale, capace di donare  forza e serenità ad ognuno di noi.
(immagine relativa ad un altra opera dell’artista)

Opere varie
di Andrea Silicati
Tecniche miste

Andrea Silicati presenta a Visso alcuni ritratti del suo progetto itinerante FACCIA A FACCIA, un viaggio nell’arte fatto di incontri più che di passi. Oltre a questo, l’artista iesino, presenterà altre sperimentazioni pittoriche su diversi supporti.
4 Luglio 2018

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20 Maggio 2019

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Written by:

Mr NooZ is a Ux/Web/Graphic Designer from Italy A potentially fun/rather creative fellow and unconventional art lover.